Il 23 dicembre la Securities and Exchange Commission ha pubblicato la risoluzione CVM 12, nota anche come Investment Fund Regulatory Framework, che prevede la costituzione, il funzionamento e la divulgazione di informazioni sui fondi di investimento, nonché la fornitura di servizi ai fondi.
Le nuove regole entrano in vigore il 03/04/2023.
La Risoluzione 175 del CVM ha comportato anche l'abrogazione di 38 norme, rappresentando, quindi, una migliore sistematizzazione e organizzazione delle disposizioni ora concentrate in un'unica norma: si tratta di un traguardo importante per un mercato sempre più solido.
Secondo il presidente della CVM, João Pedro Nascimento, la Risoluzione della CVM: “La Risoluzione CVM 175 potrà essere migliorata, ove necessario, attraverso gli allegati che seguiranno. Inoltre, un quadro unico e oggettivo facilita la comprensione e contribuisce a ridurre il cosiddetto costo della conformità normativa. Meno costi, più opportunità”.
La Risoluzione si ispira ad aspetti già introdotti dalla Legge sulla Libertà Economica:
I cambiamenti offrono opportunità per strutturare nuovi prodotti e la possibilità di ridurre i costi per il mercato dei fondi di investimento, che portano maggiore sicurezza al patrimonio degli investitori.
In relazione ai Fondi di Investimento Finanziario (FIF), l’Allegato Normativo I della Risoluzione, ha introdotto la possibilità di nuovi investimenti, in criptoattivi e “asset ambientali”, come i crediti di carbonio, mercati che si stanno sviluppando e guadagnando sempre più spazio per gli investimenti.
Nel caso dei FIF, la Delibera introduce anche la possibilità di ampliare i limiti di concentrazione per tipologia di attività finanziaria e di stabilire limiti di esposizione al rischio di capitale.
Novità anche per i Credit Rights Investment Funds (FIDC), quali: (i) l'attribuzione al gestore della responsabilità della strutturazione del fondo, nonché della verifica della garanzia dei diritti di credito; (ii) necessità di sottoporre i diritti di credito alla registrazione; e (iii) la possibilità, a determinate condizioni, di effettuare operazioni cd “origin-to-distribute”.
Dai un'occhiata su totale il contenuto della risoluzione 175 del CVM.
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