Come tutelarsi nell'assegnazione della proprietà intellettuale nei contratti di sviluppo software?

Giugno 13, 2023

Nel mondo della tecnologia, la creazione di software è una componente cruciale per lo sviluppo di qualsiasi attività commerciale. Quando si lavora con gli sviluppatori di software, è essenziale garantire la protezione della proprietà intellettuale nell'accordo di sviluppo del software.

In questo articolo spiegheremo come gestire la proprietà intellettuale e i contratti di sviluppo software.

Cos'è la proprietà intellettuale?

Innanzitutto è importante chiarire che la Proprietà Intellettuale, in poche parole, è la proprietà legale di una creazione o invenzione.

Pertanto la proprietà intellettuale si divide in:

  • proprietà industriale: riguarda le invenzioni, i marchi, i disegni industriali, le indicazioni geografiche e la tutela contro la concorrenza sleale e;
  • Diritto d'autore: tutela le opere letterarie, artistiche e scientifiche.

Pertanto, in Brasile, la legge n. 9.609/98 stabilisce la protezione del software mediante diritto d'autore, poiché copre il codice sorgente, il design, l'interfaccia e altre caratteristiche uniche. L'autore del software ha i diritti protetti per 50 anni, a partire dal 1° gennaio dell'anno successivo alla sua pubblicazione o creazione.

Cessione della proprietà intellettuale

La Proprietà Intellettuale nel contratto di sviluppo software è un tema estremamente rilevante, soprattutto per tutelare le parti coinvolte.

In sostanza, nei contratti di sviluppo software, le clausole di cessione della proprietà intellettuale stabiliscono generalmente che lo sviluppatore trasferisce al cliente tutti i diritti di proprietà intellettuale derivanti dal lavoro svolto al completamento del progetto.

Ciò significa quindi che il cliente ha il diritto di utilizzare, modificare, vendere, concedere in licenza il software, senza la necessità di ottenere ulteriore consenso o pagare royalties allo sviluppatore.

Così, ad esempio, presso il Tribunale di San Paolo il promotore ha ottenuto una decisione favorevole, che ha portato alla condanna di un'impresa. L'azienda è stata costretta a risarcire lo sviluppatore per aver utilizzato in modo improprio il software da lui sviluppato, senza pagare le rispettive licenze. In questa situazione, lo sviluppatore non aveva assegnato i diritti:

PROPRIETÀ INTELLETTUALE – Utilizzo del software attore da parte del convenuto senza pagamento delle rispettive licenze – Configurata violazione del diritto d'autore – Ricorso accolto – Ricorso dell'attore chiedendo un aumento del risarcimento a 10 volte il prezzo di acquisto del software – Limitazione della difesa che non si è verificato – Questione di merito non controversa poiché l'imputato ammette l'uso irregolare, lasciando la discussione sull'importo da risarcire – Valore fissato dal giudice, 5 volte il canone mensile, per l'utilizzo del software, che è opportuno data la particolarità del caso – Software che è stato scaricato da un solo dipendente, senza il permesso dell'imputato, rimanendo per 8 giorni fino alla disattivazione da parte della società – La rettifica pecuniaria deve essere retroattiva all'evento poiché il giudice si è basato sul valore di il software in quella data – Modifica parziale della sentenza solo per la rettifica pecuniaria da applicarsi dalla data dell’evento – Ricorso parzialmente accolto.

(TJ-SP - AC: 10009103120198260394 SP 1000910-31.2019.8.26.0394, Relatore: Silvério da Silva, Data della sentenza: 25/08/2021, 8a Sezione di diritto privato, Data di pubblicazione: 26/08/2021)

Allora come proteggersi?

Bene, ci sono alcuni modi per garantire protezione quando si stipula un contratto di sviluppo software:

  • Contratto chiaro: È fondamentale che il contratto sia chiaro su chi possiede la proprietà intellettuale una volta completato il progetto. Senza ambiguità, entrambe le parti sanno cosa aspettarsi.
  • Clausole di assegnazione IP: È importante definire chiaramente queste clausole e includere tutti gli elementi di proprietà intellettuale come codice sorgente, design, interfaccia e altri.
  • Registrazione del software: In Brasile è possibile registrare il software presso l'INPI (Istituto Nazionale della Proprietà Industriale) per proteggere la proprietà intellettuale.

Conclusione

L'assegnazione della proprietà intellettuale nei contratti di sviluppo software è una componente fondamentale per le aziende. Avere clausole chiare e registrare il software può aiutare a garantire la protezione dei diritti di proprietà intellettuale (IP). Ricorda, è sempre consigliabile chiedere consulenza legale durante la creazione di questi contratti.

Per ulteriori informazioni o assistenza legale, non esitate a contattarci.

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