Risoluzione CD/ANPD n. 19 del 2024 e implicazioni per i trasferimenti internazionali di dati

Settembre 11, 2024

Introdução alla risoluzione CD/ANPD

La risoluzione CD/ANPD n. 19 del 2024 rappresenta una pietra miliare essenziale nella regolamentazione dei trasferimenti internazionali di dati personali in Brasile, comportando implicazioni significative per le aziende che si occupano del flusso di dati tra paesi.

La presente delibera definisce linee guida chiare e rigorose per garantire la conformità di tali operazioni alla normativa Legge generale sulla protezione dei dati (LGPD), offrendo una solida protezione ai dati personali, indipendentemente dal paese di destinazione.

In questo articolo, esploreremo gli aspetti principali della risoluzione e le implicazioni pratiche per le aziende che effettuano trasferimenti internazionali di dati.

Cos'è la risoluzione CD/ANPD n. 19?

La risoluzione CD/ANPD n. 19 regola i trasferimenti internazionali di dati personali, un processo che prevede l'invio di informazioni da individui brasiliani ad altre nazioni. La regolamentazione diventa necessaria a causa dell’aumento del flusso di dati tra paesi e dell’importanza di garantire che questi dati ricevano lo stesso livello di protezione che avrebbero in Brasile.

Un aspetto importante della Risoluzione CD/ANPD n. 19 è la distinzione tra raccolta internazionale di dati e trasferimento internazionale di dati:

  • (i) Raccolta dati internazionale: Si verifica quando una società o un ente raccoglie dati direttamente da individui situati in un altro Paese. Ad esempio, quando un’azienda brasiliana raccoglie informazioni personali dagli utenti che accedono al suo sito web dall’Europa, questa situazione caratterizza la raccolta dati internazionale. Secondo la Risoluzione, tale raccolta non si qualifica come trasferimento internazionale di dati, ma deve comunque rispettare le disposizioni della LGPD; E
  • (ii) Trasferimento internazionale dei dati: Implica l’invio di dati personali da un paese all’altro, sia per l’archiviazione, l’elaborazione o altri scopi. 

Questa distinzione aiuta le aziende a capire come le autorità regolano le diverse operazioni che coinvolgono i dati personali e quali obblighi legali devono rispettare in ciascun caso.

Clausole Contrattuali Tipo (CPC) nella Risoluzione CD/ANPD n. 19: Un nuovo requisito

Uno dei punti principali della risoluzione è l'introduzione del clausole contrattuali tipo, che deve essere utilizzato dalle aziende quando effettuano trasferimenti internazionali di dati. Queste clausole fungono da meccanismo di protezione, garantendo che il paese destinatario mantenga standard di sicurezza e privacy equivalenti a quelli richiesti dalla LGPD.

Le aziende hanno fino a 12 mesi per adeguare i propri contratti alle nuove clausole, il che significa che entro agosto 2025 tutti gli agenti di trattamento dei dati dovranno essere conformi. Questa misura è fondamentale per mitigare i rischi e garantire che i diritti degli interessati siano preservati, anche al di fuori dei confini brasiliani.

Di seguito sono riportati due esempi di CPC presenti nella risoluzione e una breve spiegazione su ciascuno di essi:

  1. Clausola di sicurezza e riservatezza: Questa clausola determina che sia l'esportatore (l'azienda che invia i dati) che l'importatore (l'azienda che riceve i dati) attuino misure tecniche e organizzative adeguate. Tali misure devono proteggere i dati personali da qualsiasi trattamento non autorizzato o illegale, nonché prevenirne la perdita, la distruzione o il danneggiamento accidentali. In questo modo, la sicurezza dei dati è allineata ai rischi coinvolti e alla natura delle informazioni. Questa clausola è essenziale per garantire che i dati personali siano trattati con lo stesso livello di cura e protezione, indipendentemente dal luogo del trattamento. Inoltre, richiede alle aziende di adottare pratiche di sicurezza adeguate, come la crittografia e il controllo degli accessi, per ridurre al minimo il rischio di violazione dei dati durante il trasferimento.
  2. Clausola di trasparenza e diritti dei titolari: Questa clausola impone all'importatore di dati di fornire agli interessati (le persone le cui informazioni vengono trasferite) dettagli chiari e accessibili sul trattamento dei loro dati. Ciò include informazioni sui diritti degli interessati, quali accesso, rettifica, cancellazione e limitazione del trattamento, nonché i mezzi per esercitare tali diritti. Dopotutto, la trasparenza è un principio centrale della LGPD. Pertanto, tale clausola garantisce che i titolari mantengano il controllo sui propri dati personali, anche dopo il trasferimento in un altro Paese. In altre parole, le aziende devono essere chiare e proattive nel comunicare agli interessati come i loro dati vengono utilizzati e protetti.

Esempi pratici di trasferimento internazionale di dati personali

Per illustrare ciò che caratterizza un trasferimento internazionale di dati personali, consideriamo due esempi comuni:

  1. Archiviazione cloud internazionale: Una società di e-commerce brasiliana utilizza un servizio di cloud storage con sede negli Stati Uniti. Quando questa società memorizza le informazioni personali dei propri clienti, come nome, indirizzo e dettagli di pagamento, sui server di questa società cloud negli Stati Uniti, esegue un trasferimento di dati internazionale.
  2. Agenzia di marketing internazionale: Immagina un'azienda brasiliana che assume un'agenzia di marketing digitale con sede in Europa per realizzare campagne pubblicitarie mirate. Se questa agenzia ha bisogno di accedere o elaborare i dati dei clienti dell'azienda brasiliana, come indirizzi e-mail, cronologia degli acquisti o preferenze dei prodotti, questi dati verranno trasferiti a livello internazionale dall'azienda in Brasile all'agenzia in Europa.

Questi esempi evidenziano come i trasferimenti internazionali di dati possano verificarsi nella vita quotidiana delle aziende e rafforzano la necessità di seguire le linee guida della Risoluzione CD/ANPD n. 19 per garantire il rispetto della LGPD.

Standard aziendali globali: una soluzione per i grandi conglomerati

Pertanto, un altro elemento importante introdotto dalla Risoluzione n. 19 sono gli standard aziendali globali, che consentono il trasferimento di dati tra società all'interno dello stesso gruppo imprenditoriale. Tuttavia, è necessario che l’ANPD (Autorità nazionale per la protezione dei dati) approvi queste norme, che devono dimostrare sufficienti garanzie in materia di protezione dei dati. Devono dettagliare, tra gli altri aspetti, le operazioni di trasferimento, le responsabilità di ciascun soggetto coinvolto e le misure di sicurezza adottate.

In breve, questo meccanismo è particolarmente rilevante per i grandi conglomerati che operano in più giurisdizioni e devono garantire la conformità delle loro pratiche di trasferimento dei dati alla LGPD.

Decisioni sull'idoneità: semplificare i trasferimenti internazionali

RISOLUZIONE CD/ANPD N. 29

Nella stessa ottica, aspetto fondamentale della delibera CD/ANPD n. 19 del 2024 è l'introduzione di decisioni di adeguatezza. Queste decisioni consentono all'ANPD di riconoscere paesi o organizzazioni internazionali come aventi un livello di protezione dei dati personali compatibile con la LGPD.

Le decisioni di adeguatezza avvengono quando l’ANPD valuta e riconosce che un paese estero o un’organizzazione internazionale offre un livello di protezione dei dati equivalente a quello previsto dalla LGPD. Quando l’ANPD ritiene un paese o un organismo idoneo, i trasferimenti di dati personali verso queste giurisdizioni diventano più semplici. Non è quindi necessario prevedere clausole contrattuali aggiuntive o altre tutele specifiche, il che comporta i seguenti vantaggi:

  • Facilitazione delle operazioni commerciali: Le aziende brasiliane che trasferiscono dati personali verso paesi idonei possono effettuare questi trasferimenti più facilmente. Inoltre, devono affrontare una minore burocrazia, il che semplifica le operazioni commerciali internazionali.
  • Sicurezza e conformità: Queste decisioni garantiscono la certezza del diritto. Pertanto, riducono il rischio di controversie o sanzioni nei trasferimenti internazionali, poiché le operazioni con i paesi idonei sono automaticamente conformi alla LGPD.
  • Flessibilità e Agilità: Con l’approvazione di queste decisioni, le aziende ottengono maggiore flessibilità. Possono reagire rapidamente alle esigenze del mercato globale, trasferendo i dati a nuove giurisdizioni che l’ANPD riconosce come sicure.

Conclusione

La risoluzione CD/ANPD n. 19 del 2024 rappresenta un progresso significativo nella protezione dei dati in Brasile. Inoltre, si allinea alle migliori pratiche internazionali e rafforza il ruolo dell'ANPD nel monitoraggio dei trasferimenti internazionali di dati. Per le aziende, quindi, adeguarsi a queste nuove regole è fondamentale. Ciò garantisce non solo la conformità legale, ma anche il mantenimento della fiducia dei consumatori e dei partner commerciali.

Le aziende che non hanno ancora avviato il processo di adattamento devono agire rapidamente. Dopotutto, è fondamentale garantire che tutti i contratti internazionali di trasferimento dei dati siano conformi entro la scadenza del 2025. Il rispetto della risoluzione va oltre l’essere un requisito legale. Inoltre, offre l’opportunità di rafforzare la sicurezza e la privacy dei dati in un mondo sempre più digitale e interconnesso.

A causa della complessità delle nuove norme e dell’importanza di garantirne la completa conformità, si consiglia vivamente di rivolgersi a una consulenza legale specializzata. Tuttavia, professionisti esperti possono guidare la tua azienda nell’implementazione di clausole standard e migliori pratiche di governance dei dati. In questo modo la vostra azienda potrà soddisfare tutti i requisiti legali in modo efficace e sicuro.

Pubblicato da:

Vedi anche:

© 2024 Vanzin & Penteado Advogados Associados.

attraversaremenu linkedin facebook Pinterest youtube rss Twitter instagram facebook vuoto rss vuoto linkedin-vuoto Pinterest youtube Twitter instagram